Torino in prima linea per la partnership NATO Diana
La NATO, alleanza militare intergovernativa che unisce Paesi dell’Europa e dell’America del Nord, ha scelto DualTech by Takeoff, acceleratore gestito da Plug and Play a Torino, come partner italiano del programma DIANA. Questo progetto mira a promuovere tecnologie a duplice uso per la difesa e il commercio. Finora, sono state selezionate sei startup che, con le loro soluzioni innovative, contribuiranno a rafforzare la sicurezza del territorio.
Plug and Play è la più grande piattaforma globale di Open Innovation, che collega startup a grandi aziende e facilita investimenti per accelerarne la crescita. Con una presenza in oltre 60 città e un database di 90.000 startup, ha investito più di 12 miliardi di dollari in aziende come Dropbox, PayPal e N26. In Italia, gestisce programmi di accelerazione in settori strategici come automotive, fintech, aerospace e smart cities.
DualTech by Takeoff, inaugurato nel 2024, è stato scelto dalla NATO come uno degli Accelerator Site affiliati al Defence Innovation Accelerator. Questo centro ha ricevuto oltre 2.600 candidature per il bando DIANA’s Challenges, selezionando startup impegnate in soluzioni innovative per energia, sorveglianza, infrastrutture critiche e salute umana.
Il 20 gennaio 2025, DualTech ha annunciato le startup protagoniste del secondo ciclo di accelerazione, con tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, robotica e additive manufacturing:
- Zelim (Regno Unito): soluzione AI per il rilevamento e il monitoraggio in ambiente marittimo, utile per energia offshore, crociere e protezione di infrastrutture.
- AI GPR (Regno Unito): radar montati su droni per individuare ordigni e strutture archeologiche, integrando radar e termocamere.
- InEMSens (Croazia): sensori avanzati che combinano intelligenza artificiale ed elettromagnetismo per rilevare mine e ordigni esplosivi in ambienti difficili.
- Mantacus (USA): tecnologia per il rilevamento a distanza di armi nascoste, ideale per proteggere obiettivi sensibili.
- Fluid Wire Robotics (Italia): bracci robotici per ambienti estremi, con applicazioni nel settore nucleare, spaziale e subacqueo.
- Forg3D (Regno Unito): innovativo processo di additive manufacturing con materiali dalle proprietà superiori ai componenti tradizionali.
“Con queste nuove startup,” ha dichiarato Enrica Bonora, Program Manager di DualTech, “rafforziamo la capacità di affrontare sfide globali grazie a tecnologie all’avanguardia, dall’intelligenza artificiale alle soluzioni spaziali.”
Le startup ricevono 100.000 euro e partecipano a un programma di accelerazione di sei mesi, il DIANA Bootcamp, che include workshop, mentoring e formazione. Al termine del Bootcamp, le migliori startup accedono alla fase Grow, con un ulteriore finanziamento di 300.000 euro e supporto personalizzato per sviluppare soluzioni tecnologiche che rispondano alle esigenze di sicurezza dell’Alleanza.