Suzuki punta su Torino, idrogeno ed elettrico
Suzuki sarà un attore di rilievo al Japan Mobility Show 2023, la rassegna sulla mobilità del futuro organizzato da Jama (Japan Automobile Manufacturers Association) al Tokyo Big Sight dal 26 ottobre al 5 novembre 2023. Un momento di transizione chiave per il successo della società come ha chiarito da Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia:
“Il gruppo ha annunciato ben 5 nuovi modelli elettrici completamente elettrici entro il 2030. Saranno principalmente due i punti su cui si focalizzerà Suzuki, il primo è quello delle dimensioni compatte mentre il secondo sarà quello della trazione integrale, ambiti in cui Suzuki ha sempre eccelso e ha sempre trovato successo sul mercato. Per quanto riguarda le vetture compatte. partiremo da un SUV di segmento B, che per i non tecnici vuol dire una vettura compatta cittadina di circa 4 m di lunghezza, invece per quanto riguarda le quattro ruote motrici non è escluso che vedremo una versione elettrica di un fuoristrada duro e puro come ti aspetti dalla Suzuki.”
Una delle principali novità nel catalogo Suzuki è l’eVX, che è stato svelato per la prima volta al Salone dell’Auto Expo 2023 in India. Questo veicolo rappresenta il primo EV strategico a livello globale per Suzuki. L’eVX è un modello completamente elettrico con una sofisticata trazione integrale a controllo elettronico e offre prestazioni di alto livello.
Ma Suzuki prevede di lanciare ben 8 nuovi modelli entro l’anno 2030 con una percentuale di motorizzazioni EV del 25%.
“L’elettrificazione – continua Nalli – rappresenta per Suzuki solo una delle soluzioni della mobilità del futuro, visto che ad essa si assoceranno altre soluzioni come l’idrogeno, in particolare per i trasporti pesanti e per quello dei veicoli industriali che Suzuki sta studiando insieme ad altri importanti costruttori mondiali. C’è poi il tema legato ai biocarburanti che Suzuki sta producendo e lo sta realizzando in particolare per il mercato indiano dove sono presenti molti allevamenti che producono molto residuo organico. Infine, tra le tante novità legate allo sviluppo della mobilità futura, Suzuki sta portando avanti la produzione e il riciclo o meglio il riutilizzo delle batterie, una volta dismessa dall’utilizzo per autotrazione reputiamo che la batteria sia ancora valida per alimentare ad esempio un pannello a led senza bisogno di connessione alla rete elettrica. Ultimo ma non ultimo Suzuki sta studiando, ma è già una realtà esistente, l’investimento alle startup che possono dare soluzioni innovative come per esempio SkyDrive. Si tratta di una startup che costruirà la prima Suzuki volante che vedrà il suo battesimo del volo alla esposizione mondiale di Osaka nel 2025.”
È importante sottolineare il forte legame tra Suzuki e l’Italia. Oltre ai risultati ottenuti dalla filiale italiana, è essenziale notare che uno dei quattro centri stile globali di Suzuki si trova in Italia, precisamente a Torino. Questo è l’unico centro stile in Europa, dove i designer lavorano alla progettazione e al design di nuove vetture Suzuki, nonché di veicoli a due ruote a livello mondiale. Gli altri tre centri stile si trovano in Giappone e in India, regioni in cui Suzuki detiene una significativa quota di mercato. Il Centro stile di Torino ha contribuito alla creazione di importanti vetture come la S Cross, che è presente in tutta Europa, e la microcar Alto, un bestseller sul mercato giapponese.