MONEY IS A GOOD SERVANT, BUT A BAD MASTER

“Troppo bello per essere vero” e “sicuramente c’è una fregatura”. Questi sono i primi due pensieri che mi sono venuti in mente la prima volta che ho sentito parlare di coaching per la gestione finanziaria. Per cui ho deciso che quel corso da 2.000 euro non faceva per me.
In parte avevo ragione. Non esiste la bacchetta magica per andare d’accordo con i soldi. È un rapporto troppo controverso.
E lo sai perché? Perché il tuo rapporto con i soldi non l’hai imparato in fase adulta, ma lo hai iniziato ad imparare da bambino, quando ancora non capivi bene come funzionassero veramente le cose, quando eri in una dimensione ben lontana dal pensare che il rapporto con il denaro avrebbe influenzato tutta la tua vita.

Ritornano alla mente le parole di sir Francis Bacon “il denaro è un ottimo servo, ma un pessimo padrone”, ed ecco che all’orizzonte si stagliava il mio futuro Master in Professional coaching, dove, oltre ad avere la possibilità di imparare quali siano le basi biologiche della coscienza e altri studi neuroscientifici molto interessanti, mi sono imbattuto con soddisfazione in una unità didattica tutta dedicata al tema del coaching per la gestione finanziaria.
È stata una epifania. Tieni in conto che è da quando ho iniziato a lavorare – ormai ho superato il trentennio – che mi sono occupato di gestione finanziaria, ma era la prima volta che capivo che, per potere gestire bene le proprie finanze, è fondamentale fare un lavoro preliminare indispensabile: trasformare le nostre credenze, cioè quell’insieme di convinzioni profonde che distorcono molte delle decisioni che prendiamo, passandole al setaccio dei nostri pensieri e convinzioni sui soldi, che sono ben radicati dentro di noi.
Per comprendere meglio questi aspetti, approfondiamo che cos’è il coaching per la gestione finanziaria, per gli amici, coaching finanziario.

La maggior parte delle persone pensa al denaro in base a quanto ha appreso dai genitori e dalle esperienze vissute. E associa ad esso pensieri, emozioni e comportamenti che rendono loro disfunzionale, se non impossibile, ottenere adeguate soddisfazioni economiche.
Nonostante ciò, la sicurezza economica è una base fondamentale della realizzazione personale. Purtroppo, tale sicurezza non è un valore assoluto, ma soggettivo, ed è dettata dallo stile di vita e dalle necessità personali di ognuno di noi. Ma se tale sicurezza viene a mancare, ogni progetto di vita e sviluppo personale diventa estremamente arduo.
Il coaching finanziario ha il compito di intervenire sui pensieri, emozioni e comportamenti utili ad aumentare il benessere finanziario del coachee. Questo approccio offre un vantaggio assoluto: scoprire come noi funzioniamo rispetto ai soldi. Con questa consapevolezza, siamo in grado di incorporare nelle nostre abitudini quei sistemi utili per governare e accrescere consapevolmente le proprie risorse emotive e finanziarie.
La differenza fra le persone destinate a vivere nella ricchezza, dalle persone che faticano ad arrivare a fine mese, sta esclusivamente nelle profonde credenze interne che hanno sul denaro e su quello che sentono e credono di meritare.
La sfida del coaching finanziario non è solo quella di guidare verso le giuste scelte e offrire una nuova prospettiva dei criteri per una efficace gestione del denaro, ma particolarmente quella di iniziare a cambiare quanto una persona interiormente sente di meritare.

Ma come funziona il coaching finanziario nella pratica?

Anzitutto, è necessario individuare un Coach finanziario con esperienza e competenza nel settore a cui affidarsi.
A questo punto, dopo avere condiviso il percorso da fare, il Coach prescelto accompagnerà il coachee nell’individuazione degli obiettivi finanziari a breve e lungo termine e nella costruzione di un sistema efficiente ed efficace per raggiungerli.
Successivamente, lavorerà insieme al coachee per guidarlo nell’identificazione delle proprie credenze limitanti sui soldi e sulla comprensione del suo rapporto con il denaro in generale.
Durante le sessioni di coaching, il Coach proporrà una serie di esercizi e tecniche, da fare insieme, offrendo al coachee la possibilità di lavorare sui propri processi interni relativi al denaro e al loro cambiamento verso un maggior grado di soddisfazione complessiva.
Il coaching finanziario serve anche alle persone che hanno difficoltà a risparmiare o a gestire il proprio debito. Il Coach può proporre strategie per risparmiare e ridurre i debiti, nonché facilitare, grazie a una serie di metodologie specifiche, lo sviluppo di una migliore comprensione delle dinamiche emotive che influenzano le finanze personali.
In sintesi, il coaching finanziario può essere un’ottima e concreta soluzione per chiunque voglia imparare a gestire meglio il proprio rapporto con i soldi e raggiungere una appagante autonomia finanziaria.
Tuttavia, è importante scegliere un Coach finanziario esperto e competente, che possa contribuire a fare emergere una base sicura su cui costruire una relazione armonica rispetto al denaro e in grado di fornire strategie efficaci per governare la propria stabilità finanziaria.
Ultimamente il coaching finanziario sta diventando sempre più popolare e non è difficile capire il perché. In un mondo in cui i problemi finanziari sono all’ordine del giorno e le persone hanno sempre meno tempo e risorse per risolverli, il coaching finanziario può essere un’ottima soluzione per imparare come rapportarsi al meglio con se stessi e con i propri denari.

Disclaimer. Il coaching per la gestione finanziaria non è una panacea.

Non esiste una bacchetta magica che possa risolvere tutti i problemi del rapporto con il denaro. Tuttavia, attraverso il lavoro su pensieri, emozioni e comportamenti, un percorso personalizzato di coaching finanziario ti può aiutare a liberarti da tutti quei freni che ti impediscono di raggiungere il controllo consapevole delle tue finanze.
Potrai, finalmente, rapportarti consapevolmente e ad armi pari rispetto a ciò che vuoi (o non vuoi) veramente, per vivere quella vita che ti permette di esprimere al meglio il tuo potenziale e offrirti l’opportunità di essere felice.

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Miguel Scordamaglia