Marchisio investe in Barberino’s, il barbiere del futuro
Gli ultimi giorni sono stati certamente ben lieti per Barberino’s, la startup che si propone di creare la catena di barbieri del futuro. Non solo, infatti, sono arrivati i liquidi del Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital SGR, ma anche lo stesso Claudio Marchisio, leggenda della Juventus, ha investito ed è inoltre divenuto brand ambassador, mettendo a disposizione la sua visibilità ed il suo impegno. Così si è espresso a riguardo il calciatore:
“Credo che la ricerca della bellezza sia un elemento importante per il proprio benessere. Mi ritrovo perfettamente con la mission di Barberino’s e i valori che rappresenta. Benessere, cura di sé, eleganza, attenzione ai dettagli sono al centro di un’esperienza multisensoriale che il servizio di Barberino’s regala ai propri ospiti, i quali, utilizzando nel quotidiano i prodotti a marchio ideati dall’azienda, possono restare connessi nel tempo a queste emozioni positive”.
Marchisio, conclusa la sua carriera da calciatore, ha già dimostrato un notevole spirito imprenditoriale, investendo in vari ristoranti ed altre attività con buoni risultati; anche grazie a queste expertise potrà agire con un ruolo di primo piano all’interno di questa giovane azienda.
La maggior parte dei fondi investiti in Barberino’s verranno utilizzati per rafforzare la presenza in Italia ed all’estero della catena, che ha l’ambizioso obiettivo di diventare leader del settore in tutta Europa. Al momento in Italia ci sono 20 barbershop firmati Barberino’s, a cui si aggiungono un negozio in franchisee a Seoul, in Corea del Sud, i Barber Corner itineranti, una Barber School per formare la nuova generazione di barbieri e due linee esclusive, con oltre 30 proposte tra prodotti di cosmesi, profumi e accessori. Per il 2022 è previsto un fatturato di 3,5 milioni di euro in ripida crescita rispetto ai 2 del 2021 e all’1 del 2020.
Queste le parole dei fondatori di Barberino’s Michele Callegari e Niccolò Bencini:
“La priorità è l’espansione all’estero. La nostra ambizione è portare Barberino’s in tutto il mondo, iniziando dalle principali capitali europee. Il nostro settore è ancora estremamente frammentato, in Italia e all’estero. Abbiamo la potenzialità e la volontà di svolgere un ruolo da protagonisti, non solo attraverso una crescita organica ma anche tramite partnership e possibili acquisizioni”.
A fiancheggiare i due sovracitati soci e l’ex calciatore il Chairman e Co-founder di Yamamay Francesco Pinto, che entra nel board come Presidente non operativo, che parla in tali termini del progetto:
“Sono felice di accompagnare il Consiglio di Amministrazione di Barberino’s in questo progetto innovativo e, allo stesso tempo, fondato sui valori del ‘bello e fatto bene’ della tradizione artigianale italiana. Barberino’s oggi si pone come l’insegna di riferimento del proprio settore in Italia e ha tutte le potenzialità per diventare un’icona a livello internazionale. La digitalizzazione ha inoltre permesso a Barberino’s di consolidare una community di appassionati, generando una moltitudine di ambasciatori che condividono uno stile improntato ai valori di questa giovane eccellenza italiana. Sono convinto che il binomio tradizione e innovazione rappresenti una grande risorsa per la nostra economia e che startup innovative come Barberino’s possano esprimere valori di assoluto interesse, promuovendo non solo l’occupazione, ma anche l’evoluzione di competenze artigianali come quelle di questa storica tradizione italiana basata sulla maestria e sul saper fare”.
Davide Cuneo