Il Piemonte festeggia l’innalzamento del rating con la prima Casa del Made in Italy
A Torino, è stata inaugurata la prima Casa del Made in Italy del paese con un solenne taglio del nastro nella sede dell’ispettorato territoriale del Mimit, sito in via Alfieri 10. All’evento ha presenziato il Ministro Adolfo Urso, il cui obiettivo è agevolare la collaborazione con le Amministrazioni locali, le Camere di commercio e l’ecosistema dei competence center, tra cui gli European Digital Innovation Hubs – EDIH e le Case delle tecnologie emergenti, per favorire una crescita sostenibile del tessuto produttivo locale.
Il progetto delle Case del Made in Italy mira anche a costituire una cabina di regia per garantire una stretta cooperazione tra le sedi territoriali e le direzioni generali centrali del Mimit, promuovendo una sinergia con gli stakeholders al fine di fornire risposte efficaci alle esigenze del territorio. In aggiunta a tali compiti, è previsto l’istituto di un osservatorio sui trend economici e tecnologici delle filiere locali, oltre alla formazione specifica del personale Mimit in materia di appalti pubblici, al fine di agevolare le imprese interessate nell’utilizzo degli strumenti negoziali Consip.
Nel medio termine, è prevista la creazione di un portale dedicato alle Case del Made in Italy, finalizzato a garantire l’erogazione di servizi informatici all’utenza. Durante la cerimonia di inaugurazione, il Ministro ha partecipato anche alla commemorazione di Poste Italiane, che ha emesso un bollo speciale celebrativo dell’evento, raffigurante l’uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci accanto alla Mole Antonelliana.
Inoltre, in occasione dell’evento, il Presidente della Regione Alberto Cirio ha annunciato con soddisfazione che Moody’s ha incrementato il rating della Regione Piemonte, passando dal livello Ba1 (non investiment grade) a quello Baa3 (primo gradino dell’area investiment grade). Questo giudizio estremamente positivo rappresenta un’ulteriore conferma dell’efficace gestione finanziaria della Regione Piemonte, che viene ora considerata un’area favorevole per programmare investimenti.
Da sottolineare che solo pochi mesi fa Moody’s aveva già promosso la Regione Piemonte con il passaggio del rating da Ba2 a Ba1, evidenziando un aumento dell’affidabilità e dell’efficienza. Questo nuovo giudizio positivo, con il passaggio dal livello Ba1 al Baa3, rappresenta un riconoscimento significativo per il Piemonte, che non otteneva tale risultato dal 2015.
“La nuova valutazione di Moody’s premia ancora una volta il grande lavoro svolto in questi anni”, ha commentato il presidente Alberto Cirio, “dimostrando il nostro impegno nel ridurre il debito regionale di 2,3 miliardi di euro, come confermato anche dalla Corte dei Conti”.