Gaming per l’ambiente: Missione Regenesi
Ridurre l’impronta ambientale e contrastare il cambiamento climatico è ora un “gioco da ragazzi”. Letteralmente, grazie alla piattaforma Impactskills, sviluppata dalla società Mekit, all’interno del progetto Azioni Concrete Impronte Leggere (ACIL), promosso da COMI e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto ACIL ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani italiani riguardo all’impatto dell’attività umana sull’ambiente, favorendo un coinvolgimento attivo nei percorsi di transizione ecologica. Rivolto principalmente a studenti e giovani, il progetto comprende percorsi didattici sia per insegnanti che per i ragazzi stessi, strutturati con un approccio innovativo che include elementi di gamification, rendendo l’apprendimento coinvolgente e interattivo.
Uno dei principali contributi di Impactskills è lo sviluppo di Unità Didattiche all’interno dei corsi, supportate da un’escape room digitale dal titolo Missione Regenesi. Quest’avventura educativa permette ai partecipanti di interagire con scenari realistici: i giocatori evitano nuvolette inquinanti, raccolgono rifiuti lungo il percorso e mettono alla prova le loro competenze ambientali. L’obiettivo finale? Salvare la Terra attraverso scelte consapevoli che, nel gioco come nella realtà, sono cruciali per un futuro sostenibile.
Il viaggio di Missione Regenesi inizia nel 2124, quando la Terra è diventata inabitabile. Solo il piano Regenesi sembra poter offrire una soluzione, affidando alla protagonista Futura il compito di viaggiare indietro nel tempo per convincere l’umanità ad agire. I giocatori la accompagnano in una corsa contro il tempo, aiutandola a prendere le migliori decisioni in cinque missioni tematiche: energia, alimentazione, rifiuti, acqua e aree verdi. Con una sesta missione sui trasporti in arrivo, l’esperienza gamificata spinge i giovani a raggiungere i 600 punti necessari per completare la missione e salvare il pianeta.
Oltre all’aspetto ludico, Missione Regenesi è associato a un percorso educativo pensato per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Il gioco diventa così uno strumento didattico che incoraggia i giovani a riflettere su pratiche sostenibili e a diventare promotori di cambiamento nelle loro comunità.
Il progetto ACIL è frutto di una collaborazione ampia che, oltre a COMI e Impactskills, coinvolge anche partner come Amici dei Popoli, COPE, CVCS, Informatici Senza Frontiere, LVIA, MLAL e Rete Clima, tutti impegnati nel promuovere la sostenibilità e l’educazione ambientale.
Il progetto ACIL e Missione Regenesi rappresentano un esempio di come la tecnologia e l’educazione possano unirsi per affrontare una delle sfide più pressanti del nostro tempo. Trasformando l’apprendimento in gioco, Impactskills spera di ispirare i giovani a diventare attori del cambiamento, influenzando positivamente il mondo e sostenendo la creazione di un futuro più verde e sostenibile.