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Argentina: il risveglio dei leoni

Un secolo fa, l’Argentina brillava tra le prime dieci economie mondiali, un colosso economico che attraeva investitori e avventurieri da ogni angolo del globo. Era il paese delle promesse, dove tutto sembrava possibile: un palcoscenico dove imprenditori e sognatori di tutto il mondo si davano appuntamento per danzare al ritmo frenetico del progresso e dell’innovazione, accompagnati da un buon tango e un buon bicchiere di vino “tinto”. Era il Luogo. Uno spazio dove, si diceva, il futuro attendeva solo di essere scritto.
Tuttavia, come in un racconto pieno di colpi di scena, il gigante si addormentò e, contro ogni previsione, il paese è scivolato fino a un impensabile 140° posto nell’economia globale: chi l’avrebbe mai detto?
Ma, come in ogni buona storia, c’è sempre ancora spazio per un nuovo colpo di scena: l’elezione, nel novembre scorso, di Javier Milei, “el leòn” che promette di risvegliare l’Argentina dal suo letargo. Milei è un economista, totale outsider della politica che fino al 2018 non pensava minimamente di entrare nell’arena “mugrienta” del mondo politico.
Oggi lo troviamo al comando del Paese latinoamericano, deciso a svegliare i leoni che dormono in questa terra di contrasti.
“Yo no vine a guiar corderos, sino a despertar leones” (Non sono venuto a guidare pecore, ma a svegliare leoni): questa è la promessa e il grido di battaglia del nuovo Presidente della “República Argentina”.
In una svolta che potrebbe sembrare tratta da un racconto epico, l’Argentina vira verso un nuovo capitolo con la guida determinata di Javier Milei, un anarco-capitalista dichiarato, pro mercati, che promette di scuotere il panorama economico e sociale del Paese con un forte cambio di paradigma che potrebbe trasformarsi in un’opportunità unica per le imprese italiane pronte a navigare le acque dell’innovazione e del cambiamento.

Milei, Come Nasce?
Il Professor Javier Gerardo Milei, porteño di nascita, ama presentarsi come anarco-capitalista e liberal-libertario, esperto in crescita economica con e senza denaro. E’ un profondo ammiratore del Professor Jesús Huerta de Soto, cattedratico di Economia Applicata nella “Universidad Rey Juan Carlos (URJC)” di Madrid, Spagna, famoso per la sua condizione di riferimento mondiale della Scuola di Economia Austriaca.
“El Presidente”, primo liberal-libertario nella storia dell’umanità, si ispira all’eroe mondiale della libertà, il Prof. Alberto Benegas Lynch, hijo, che ha coniato la definizione di liberalismo: “El liberalismo es el respeto irrestricto del proyecto de vida del prójimo, basado en el principio de no agresión, en defensa de la vida, la libertad y la propiedad” e cioè “Il liberalismo è il rispetto illimitato del progetto di vita altrui, basato sul principio di non aggressione, in difesa della vita, della libertà e della proprietà.”

Il Nuovo Regista dell’Economia Argentina
Milei entra in scena come un regista di un film d’azione che non intende solo cambiare la trama, ma vuole rivoluzionare il genere. La sua è una promessa audace: trasformare l’Argentina in un paradiso del libero mercato, un’utopia per imprenditori e investitori. Il suo manifesto e il suo approccio, più che un programma politico, sembra la trama di un film d’avventura in cui ogni imprenditore è invitato a recitare un ruolo da protagonista.
Per le imprese italiane, questo non è solo un invito a partecipare, ma l’opportunità di essere protagoniste in un mercato pronto a rinnovarsi e che promette essere tra i più dinamici del prossimo futuro, un’arena dove audacia e innovazione sono le chiavi per il successo.
Con Milei al timone, ci si aspetta un’apertura senza precedenti verso i mercati, un taglio radicale delle spese pubbliche, delle tasse e una deregolamentazione che potrebbe beneficiare soprattutto le startup e le imprese con un forte spirito di adattamento. La riduzione della pressione fiscale e la creazione di un ambiente più libero per gli affari aprono scenari attraenti per investitori e imprenditori, specialmente quelli nostrani, che potrebbero trovare terreno fertile per esportare il proprio know-how in vari settori, dalla tecnologia all’agroalimentare, passando per il design e la moda.

Unicorni Argentini: Stimolando il Risveglio dei Leoni
L’Argentina, nonostante le sfide economiche, è emersa come un hub per startup di successo. Negli ultimi anni, diverse aziende argentine hanno raggiunto lo status di unicorno, con valutazioni superiori al miliardo di dollari. Ecco alcuni degli unicorni argentini più noti:

  1. Mercado Libre – Il gigante dell’e-commerce e dei pagamenti online
  2. Globant – Un’azienda di sviluppo software e IT
  3. Auth0 – Specializzata in autenticazione e sicurezza informatica
  4. Despegar – Una delle principali agenzie di viaggi online in America Latina
  5. Ualá – Una fintech che offre servizi finanziari attraverso un’app e una carta prepagata
  6. Olx – Una piattaforma di annunci e marketplace
  7. Vercel – Impresa tecnologica che sviluppa strumenti per il web.
    Questi unicorni rappresentano l’innovazione e la crescita del settore tecnologico in Argentina, contribuendo a posizionare il paese come uno dei leader di riferimento nell’ecosistema delle startup latinoamericane.

Cavalcare l’Onda: Opportunità per le Imprese Italiane
Per le imprese italiane, questo “risveglio dei leoni” rappresenta un’occasione per rafforzare la presenza in un mercato promettente che, nonostante le sfide, mostra segnali di voler abbracciare pienamente il capitalismo e l’innovazione. Gli imprenditori italici potrebbero sfruttare questa svolta per esplorare nuove nicchie, creare joint venture o avviare startup in collaborazione con partner locali, beneficiando di un contesto meno burocratico e più incline al rischio imprenditoriale.
L’arrivo di Milei al potere non è solo un cambio di guardia; è un invito a ripensare le strategie imprenditoriali. Per le imprese italiane, significa adottare un approccio flessibile e innovativo, pronto a navigare le acque turbolente di un mercato in rapida evoluzione. È il momento di guardare oltre i confini tradizionali, sfruttando le nuove tecnologie e sperimentando approcci non convenzionali.

Sfide Sociali
Tuttavia, il cammino non sarà privo di ostacoli. La visione di Milei, per quanto stimolante per il mondo degli affari, solleva interrogativi sul fronte sociale. Le sue politiche incontrano resistenze soprattutto da parte dei settori che hanno colonizzato la macchina statale, vivendo sulle spalle degli altri cittadini che lavorano nel settore privato.
La vecchia guardia, abituata a beneficiare del sistema burocratico e clientelare, rappresenta una sfida significativa per le riforme proposte da Milei. Questi settori, spesso ben radicati e influenti, si oppongono attivamente ai cambiamenti che minacciano i loro privilegi consolidati. Le politiche di Milei, che puntano a ridurre spesa pubblica e burocrazia, colpiscono direttamente questi gruppi, portando a conflitti e resistenze.
Le imprese italiane che intendono operare in Argentina dovranno navigare con saggezza in questo complesso panorama. Adottare un approccio responsabile e accorto che consideri le implicazioni sociali delle loro attività sarà fondamentale per evitare conflitti e contribuire positivamente al benessere complessivo della società argentina. Ciò non solo significa conoscere, comprendere e adattarsi alle dinamiche sociali e alle politiche locali, riconoscendo le diverse fazioni e interessi in gioco, ma anche promuovere attivamente il progresso sociale ed economico. Le imprese italiane, favorite dall’ammirazione di cui gode l’Italia, possono diventare attori chiave in questo processo, sostenendo iniziative che favoriscano l’inclusione, la crescita armonica e il miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini.


Un Terreno di Gioco per Chi Osa
L’Argentina sta percorrendo una strada audace, e le parole di Milei risuonano come una chiamata alle armi per gli imprenditori pronti a cogliere le opportunità in un mercato in piena trasformazione. Per le aziende italiane, è il momento di affilare gli artigli e prepararsi a correre con i leoni, abbracciando lo spirito di avventura che caratterizza la nuova era argentina. Tuttavia, sarà cruciale procedere con un mix equilibrato di audacia e responsabilità, ricordando che il vero successo imprenditoriale si misura non solo in termini di profitto, ma anche nel contributo al progresso sociale ed economico di un Paese che sta cercando di riformulare il proprio destino.
L’Argentina sta scrivendo un nuovo capitolo della sua storia economica, e con Javier Milei come regista, promette di essere un’avventura ricca di colpi di scena. Per le imprese italiane, è l’occasione di entrare in scena non solo come spettatori ma come attori chiave di questo rinnovamento. Unico requisito: essere armati di creatività, audacia e quel pizzico di follia imprenditoriale che ha sempre contraddistinto i grandi innovatori nostrani.
L’Argentina dell’era Milei si presenta come un terreno fertile per gli imprenditori che non temono di osare, di sperimentare percorsi non battuti. Per le imprese italiane, abituate a navigare tra le sfide dell’innovazione e della tradizione, l’Argentina può diventare un laboratorio a cielo aperto dove testare nuove idee, creare sinergie e forse, perché no, inventare il prossimo grande successo globale.

Il Sipario si Alza su un Nuovo Atto
L’Argentina è pronta a vivere una nuova storia, con Javier Milei come ispiratore di un futuro che promette di essere tanto stimolante quanto incerto. Per le imprese italiane, è l’occasione di entrare in questo racconto non solo come comparse ma come protagonisti di un rinnovamento che va oltre i confini economici, per toccare le corde dell’innovazione, della creatività e dell’audacia imprenditoriale.
Ma non si tratta solo di cogliere opportunità. In questo nuovo scenario dell’economia argentina, gli imprenditori italiani sono chiamati a giocare d’anticipo, a pensare in grande ma con prudenza, a tessere strategie che considerino le variabili di un mercato in piena trasformazione. È un invito a correre con i leoni, ma con la saggezza di chi sa che ogni corsa ha le sue insidie e i suoi momenti di gloria.
Il risveglio dei leoni non è solo un sogno argentino, ma una realtà che attende di essere plasmata da chi è pronto a correre verso il futuro, con un sorriso sulle labbra e un’idea brillante in tasca.
E, come conclude sempre Milei, “Viva La Libertad, Carajo!”

Miguel Scordamaglia

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