3 startup native circolari per un 2024 più sostenibile
Se il 2023 potrebbe, quantomento secondo gli studi del Centre for Research on Energy and Clean Air (Crea), essere stato l’anno in cui le emissioni hanno raggiunto il culmine storico, ciò significa che il 2024 potrebbe davvero rappresentare un punto di svolta. Proprio a partire da questa idea abbiamo preso in considerazione 3 startup “native circolari” che, con una mentalità fresca e creativa, una solida comprensione delle nuove tecnologie e un’abilità nel cogliere crescenti nicchie di mercato, rappresentano un mondo dinamico e in continua evoluzione. Queste 3 realtà, tra cui una nata proprio a Torino, hanno suscitato l’interesse degli specialisti negli ultimi anni, tanto da entrare nell’indice delle startup circolari della Ellen McArthur Foundation, fondazione attiva a Chicago che promuove un’economia sostenibile.
- Aroundrs: Questa società benefit si è impegnata a porre fine all’usa-e-getta attraverso i contenitori riutilizzabili, dopo una presa di coscienza durante il lockdown del 2020. L’obiettivo è rivoluzionare l’economia circolare nel settore del food packaging, eliminando gli sprechi. La startup serve eventi, catering, delivery e take away, offrendo un sistema circolare e digitale di contenitori tracciabili tramite un’applicazione.
- Atelier Riforma: Con una forte vocazione sociale, questa startup mira a ridurre l’impatto ambientale del settore moda attraverso l’economia circolare. Il loro approccio innovativo coinvolge una rete di sarti, designer e sartorie sociali per trasformare indumenti dismessi, conferendo loro nuovo valore e rimettendoli in circolazione tramite una piattaforma di vendita.
- ReLearn: Nata a Torino, questa startup si concentra sul monitoraggio dei rifiuti. Attraverso un sensore chiamato NANDO, alimentato dall’intelligenza artificiale, ReLearn supporta aziende e comuni nell’obiettivo dei “rifiuti zero”. Questo sensore trasforma i bidoni aziendali in dispositivi intelligenti, raccogliendo dati sul tipo e sulla quantità di rifiuti prodotti e aiutando a calcolare il tasso di riciclo.
Queste realtà dimostrano un impegno tangibile verso un’economia circolare e offrono soluzioni innovative per affrontare le sfide legate al riciclo e alla sostenibilità.