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L’innovazione trionfa: Record di brevetti a Torino per il 2023

Torino si sta affermando sempre di più come la capitale dell’innovazione, un’eccellenza che è supportata dai dati e dai risultati eccezionali che caratterizzano l’ecosistema dell’innovazione concentrato nella città e nel Piemonte in generale. Secondo un’analisi condotta dalla Camera di Commercio, nella regione si trovano ben 200 centri di ricerca e 7.255 imprese innovative, rappresentando così l’8,5% del totale italiano. Ovviamente i 7 poli innovativi su cui la nostra Regione può contare hanno dato un contributo significativo per il raggiungimento di questi numeri.
Nel contesto della spesa in ricerca e sviluppo, il Piemonte si colloca al quarto posto in Italia con quasi 3 miliardi di euro (11,8% del totale) e si attesta come la terza regione per le spese sostenute dalle imprese (15,2% del totale). La regione conta 44.725 addetti alla ricerca e sviluppo, rappresentando l’8,6% del totale italiano. Così si è espresso a riguardo Marco Gay, presidente esecutivo di Digital Magics:


Sta crescendo anche la platea di chi investe nell’innovazione e nel talento. Un ecosistema in crescita che merita attenzione e visione strategica con passo concreto e determinato. In particolare, Torino si distingue come un hub per i brevetti, un indicatore chiave dell’innovazione territoriale. Nel 2022, la città ha ottenuto 314 brevetti europei, posizionandosi al secondo posto in Italia dopo Milano. Per quanto riguarda i brevetti nazionali, Torino è al terzo posto con 8.142 domande, preceduta solo da Milano e Roma.
Nel primo trimestre del 2023, sono state registrate 538 startup innovative presso la Camera di Commercio, evidenziando il dinamismo e la crescita del settore. Tutto questo mondo dell’innovazione si è riunito alle Ogr per l’Italian Tech Week, un evento che si è concluso con ospiti di rilievo, tra cui il CEO e il General Manager di Tim, Pietro Labriola, lo scrittore Bruce Sterling che ha affrontato il tema del cambiamento climatico, il direttore del Museo Egizio Christian Greco e un party di chiusura con il DJ set di Albertino. Inoltre, martedì è stato conferito il premio “Business Angel dell’anno” a Roberto Marsella, riconosciuto come il “Miglior Angel Investor d’Italia del 2023”.
«La qualità dei finalisti e la sempre più alta partecipazione al Premio di innovatori, investitori e founder dimostra che l’angel investing e gli investimenti nelle start up a livello seed sono sempre al centro del sistema dell’innovazione» ha messo in luce Giancarlo Rocchietti, presidente del Club degli Investitori. «Quello che ho visto all’Italian Tech Week, oltre ad un potente contenuto è la voglia di una generazione, o di questo gruppo di persone che si occupa di innovazione, di crescere collaborando. Il mantra dell’open innovation che questo mondo conosce bene, dovrebbe sempre di più caratterizzare lo spirito ed il modus operandi di questo territorio. Mi porto a casa l’orgoglio di aver visto una splendida e apprezzata Torino in questi giorni sperando che le riflessioni che si sono aperte vengano approfondite e proseguano al meglio», ha aggiunto Barbara Graffino, presidente dei Giovani dell’Unione Industriali e ceo di Talent Garden Fondazione Agnelli.

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