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9 startup per migliorare la nostra salute

Trasformare un’idea innovativa nel settore della salute in un’impresa leader richiede più che finanziamenti. Come sottolinea Gianmario Verona, presidente della Fondazione Human Technopole di Milano, è fondamentale prima di tutto una visione imprenditoriale. Costruire team multidisciplinari, scegliere i partner giusti e gestire con lungimiranza i lunghi tempi di sviluppo tipici di questo settore sono le chiavi del successo. Seguendo questi principi, abbiamo selezionato otto startup e scaleup italiane che stanno crescendo rapidamente e lasciando il segno nell’health tech.

  1. Biorek: uno screening facile e non invasivo
    Nata all’interno di Open Accelerator, Biorek sviluppa un test innovativo per lo screening, la diagnosi e la prognosi del carcinoma a cellule renali, utilizzando biomarcatori molecolari da biopsie liquide (sangue e urina). Nel 2024 ha raccolto 250.000 euro tramite una campagna di crowdfunding.
    www.biorek.eu
  2. Braindtech: diagnosi hi-tech per malattie neurodegenerative
    Incubata e partecipata da Bio4Dreams, Braindtech sviluppa una tecnologia per identificare biomarcatori nelle malattie neurodegenerative attraverso biopsie liquide. Dopo aver raccolto 3 milioni di euro, nel 2024 ha visto l’ingresso nel capitale di Bridge4Pharma.
    www.braindtech.com
  3. Chemicare: nuove molecole per patologie rare
    Questa PMI innovativa si concentra sullo sviluppo di molecole per trattare la distrofia muscolare di Duchenne, la miopatie e malattie autoimmuni. Il farmaco CIC-39 ha ricevuto lo status di “farmaco orfano” sia dall’EMA sia dalla FDA. Nel 2024 ha chiuso un aumento di capitale da 500.000 euro con Bridge4Pharma.
    www.chemicare.it
  4. Betaglue Technologies: radioterapia mirata
    Fondata nel 2018 a Milano, Betaglue Technologies sviluppa radioterapie che colpiscono direttamente le cellule tumorali, riducendo gli effetti collaterali sui tessuti sani. Ha recentemente raccolto 8 milioni di euro in un round guidato da NEVA e LIFTT.
    www.betaglue.com
  5. Genespire: terapia genica pediatrica
    Parte di Open Accelerator, Genespire sviluppa terapie geniche con vettori lentivirali che abilitano la produzione di molecole terapeutiche nel fegato del paziente. Dopo un primo finanziamento da 16 milioni di euro, nel 2024 ha raccolto ulteriori 46,6 milioni per portare la prima terapia genica pediatrica in vivo in clinica.
    www.genespire.com
  6. Sibylla Biotech: nuove molecole grazie all’intelligenza artificiale
    Spin-off delle università di Trento e Perugia, Sibylla Biotech utilizza simulazioni avanzate e IA per sviluppare molecole in grado di degradare proteine bersaglio coinvolte in diverse patologie. Nel 2022 ha ottenuto 23 milioni di euro e siglato una partnership con Ono Pharmaceuticals.
    www.sibyllabiotech.it
  7. Hemera: rigenerare il midollo spinale
    Spin-off delle università di Verona e Milano, Hemera ha sviluppato una terapia cellulare innovativa per rigenerare i tessuti neurali lesionati nel midollo spinale. Vincitrice dell’Italian Master Startup Award 2024, sta chiudendo un round di finanziamenti per avviare la fase clinica.
    www.hemerapharma.com
  8. Evotion: dispositivi indossabili salvavita
    Specializzata in wearable tech, Evotion sviluppa dispositivi per monitorare parametri vitali e condizioni croniche. Il primo prodotto, MOMI, sarà disponibile nel 2025 e si concentra sul monitoraggio di neonati e bambini. Ha raccolto 500.000 euro tramite equity crowdfunding, superando l’obiettivo iniziale.
    www.evotion.it
  9. Profiter: logistica farmaceutica e IA
    Realtà già affermata nel campo dello stoccaggio di medicinali, Profiter offre ai farmacisti un portale per gestire al meglio i propri magazzini, evitando sprechi di spazio e risorse.
    www.profiter.ai
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