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Stellantis investe altri 55 milioni negli aerotaxi di Archer

Un round di altri 55 milioni di dollari da parte di Stellantis nella startup di aerotaxi Archer. L’investimento, che rientra nell’ambito dell’accordo strategico di finanziamento, va ad aggiungersi all’acquisto di 39 milioni di dollari di azioni Archer, che l’azienda ha concluso all’inizio di quest’anno, e ai 110 milioni di dollari investiti da Stellantis in Archer nel 2023. L’obiettivo di Archer è trasformare gli spostamenti urbani, sostituendo i 60-90 minuti dei tragitti in auto con voli in aerotaxi elettrici della durata stimata di 10-20 minuti, che siano sicuri, sostenibili, silenziosi e a costi competitivi rispetto ai trasporti via terra.
Archer completerà la costruzione del suo impianto di produzione ad alto volume in Georgia, negli Stati Uniti, entro la fine dell’anno. La prima fase dei lavori prevede la realizzazione di un impianto di circa 32.500 metri quadrati su un’area di circa 40 ettari. Lo stabilimento è stato progettato per supportare la produzione di 650 velivoli l’anno: si tratterà di una delle più grandi strutture produttive in termini di volume nell’industria aeronautica. Con questo impianto, l’obiettivo di Archer resta quello di creare uno stabilimento che possa sostenere l’espansione commerciale in programma, facendo leva sull’esperienza di Stellantis come produttore.
“Poche cose possono competere con l’emozione di vedere un sogno prendere il volo. Apprezzo l’innovazione, la competenza e il duro lavoro dei team di progettazione e produzione di Stellantis e Archer. Con questo ulteriore investimento in Archer, continuiamo a puntare su un futuro in cui la libertà di mobilità si estende oltre le modalità più consuete”, spiega Carlos Tavares, ceo di Stellantis. “L’impegno di Stellantis nei confronti di Archer non ha eguali: dalla lungimiranza nel fornire le competenze produttive e i capitali necessari per accelerare gli obiettivi di Archer in termini di business alla visione strategica e al sostegno fornito da Tavares”, aggiunge Adam Goldstein, ceo di Archer.

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