Report Teha: Italia può migliorare su capitale umano e risorse

L’analisi dei risultati del posizionamento dell’Italia nel Global Innosystem Index (Teha – Gii) 2024, contenuto nel report realizzato dalla InnoTech Community di The European House – Ambrosetti e presentato nel corso del Technology Forum 2024 che si è svolto a Stresa il 30-31 maggio, ha identificato quattro aree su cui l’Italia deve prestare attenzione per aumentare la sua capacità innovativa.
La prima è il capitale umano: nonostante l’Italia si classifichi al 12/o posto per numero di ricercatori, i laureati nelle materie Stem sono ancora una quota contenuta (21,1% rispetto al numero totale dei laureati). Servono inoltre investimenti maggiori verso il settore dell’educazione sono altresì necessari per aumentare la dimensione di capitale umano.
La seconda area critica è rappresentata dalle risorse messe in campo per la ricerca e sviluppo. L’Italia, in 25esima posizione, è lontana non solo dai primi in classifica, ma anche da Belgio, Svezia e Austria, le nazioni europee più performanti.
Le nuove aziende e gli “unicorni” rappresentano un’altra criticità su cui in Italia occorre investire maggiori risorse: nel 2024 è 19/a con un punteggio di 3,0 sulla quantità di nuove aziende ogni 1.000 abitanti. Questo dato, rispetto all’Estonia, leader della classifica, è 8 volte minore. A livello italiano ci sono solo 3 startup che sono state valutate più di un miliardo nell’ultima decade.
L’ultima area critica è rappresentata dall’attrattività del Paese. Solo una piccola parte del flusso netto in entrata nel Paese deriva dagli investimenti diretti esteri; al contempo solo una piccola percentuale dei prodotti esportati sono di tipo tecnologico, il 184% in meno rispetto a Singapore, leader della classifica.