Piemonte ed Israele insieme per l’innovazione
E’ stata annunciata una nuova collaborazione tra il Piemonte ed Israele, in particolare Gerusalemme, resa possibile da Ceipiemonte e Margalit Startup City, con l’obiettivo di aumentare i contatti e creare ponti tra le due regioni.
Come abbiamo avuto modo di vedere il Piemonte non è nuovo ad iniziative di questo genere, nell’ottica di diversificare la sua economia ed aprirsi a grandi multinazionali come Huawei, Microsoft e l’Oreal, che hanno una sede proprio in questa regione.
Margalit Startup City è, invece, promotore e ideatore di una rete di centri di eccellenza per l’innovazione in Israele, con un centro dedicato alla tecnologia informatica e climatica a New York. Attraverso questi centri per l’innovazione è possibile rafforzare i motori socioeconomici della crescita, creando posti di lavoro di alta qualità e comunità completamente nuove.
Così ne ha parlato Erel Margalit, fondatore e presidente esecutivo di JVP e Margalit Startup City:
“La nostra missione è sempre stata quella di costruire ponti, tra comunità, tra città, tra regioni – e oggi è una pietra miliare in questo viaggio. Il Piemonte, regione dell’Italia nordoccidentale, è una regione ricca di tradizione e agricoltura, oltre che di tecnologie, un’industria automobilistica leader, con robotica, aerospazio e tecnologie pulite. Questa è una regione che è un partner naturale per noi in Israele, dove portiamo le tecnologie al servizio dell’umanità e del pianeta nella prossima era. Questa è una pietra miliare per la cooperazione tra Israele e l’Italia. Attraverso le nostre Margalit Startup Cities, con la tecnologia alimentare in Galilea, con la tecnologia informatica a Beer Sheva e anche con la tecnologia informatica e climatica a New York. Oggi non apriamo una sola partnership, ci stiamo espandendo attraverso un’intera rete di innovazione”.
Mentre in tal senso si è espresso Fabrizio Ricca, assessore all’Internazionalizzazione della Regione Piemonte:
“Il percorso di collaborazione che la nostra Regione ha iniziato tempo fa con lo Stato di Israele arriva a una svolta decisiva. Con l’apertura di un ufficio strategico a Gerusalemme, che sarà gestito da Ceipiemonte, le aziende del nostro territorio avranno un presidio stabile che potrà appoggiarle e aiutarle, favorendo la nascita di accordi commerciali con le realtà imprenditoriali di un Paese all’avanguardia in numerosi settori produttivi. Come assessorato crediamo che i nostri Paesi, amici da sempre, debbano intensificare le loro collaborazioni in fatto di ricerca, formazione e commercio. Sono tanti i comparti di eccellenza che si avvantaggeranno da un infittirsi delle relazioni tra le aziende che costituiscono i nostri rispettivi tessuti produttivi: penso a quelle dell’aerospazio, dell’automotive e della sicurezza digitale, per citarne alcune. Mai, come oggi, il compito di un’istituzione come la nostra deve essere quello di aiutare le imprese che vogliono crescere pensando anche all’estero come un’opportunità”.
Davide Cuneo