Attualità

A Bra la startup dei food truck del futuro

Non chiamatelo food truck, Hoctopus è a tutti gli effetti una cucina hitech su ruote che coniuga la qualità del made in Italy con l’innovazione.
Questo veicolo inventato dall’omonima startup di Bra, in provincia di Cuneo, è in grado di espandersi per il triplo delle dimensioni originali dando vita ad un vero e proprio ristorante semovente e sostenibile.
Un team variegato di giovani e uomini d’esperienza, tutti piemontesi, è riuscito, anche grazie alla guida del presidente Franco Burdese, a creare dei veicoli pienamente personalizzabili, che presto saranno anche noleggiabili.
Così si è espresso Burdese in un’intervista al Corriere della Sera:

“Il nostro sistema permette di affiancare a una cucina professionale ben due salette interne per una piccola attività da 20 coperti. In questo modo i clienti potranno degustare le prelibatezze di uno chef anche nei luoghi più remoti e nascosti, e a pochi centimetri da lui, per un’esperienza su più livelli. Volevamo inventare la Ferrari del mondo della ristorazione mobile, ma in realtà il veicolo ideato insieme ad altri 7 soci (da qui il nome) si adatta a diverse funzioni. Può essere una postazione radio, un barber shop, un camper per le vacanze, un’officina mobile, un dj set. Hoctopus per noi è come un figlio, non ci precludiamo niente, lo indirizziamo verso la ristorazione, ma il progetto è poliedrico. Saranno i clienti a decidere il suo talento.
Ogni mezzo è unico sia per stile che funzione. A parte la zona centrale e l’estensione tutto il resto è personalizzabile. Noi disegniamo il progetto e Rolfo si occupa della produzione. Poi in base alle richieste consigliamo i nostri fornitori, ma ognuno può scegliere di installare ciò che preferisce. E noi entro 6 mesi consegniamo all’utente il mezzo che ha sempre sognato.
La nostra volontà è quella di internazionalizzare il prodotto anche perché la filosofia di vivere all’esterno in altri Paesi è più radicata, penso a Svezia e Francia. L’obiettivo finale? Permettere a chiunque di svolgere ovunque il proprio hobby o professione, nel modo più comodo e facile possibile.”

Davide Cuneo

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