Vari

TRANCHED COVER PIEMONTE

di Fabio Revelant

A fianco degli strumenti quali sgravi fiscali, contributi in conto capitale e conto interessi, ne troviamo altri, forse meno incisivi per quanto riguardano i valori assoluti e l’attenzione mediatica ma spesso molto più importanti che consentono alle imprese di poter accedere alle risorse per effettuare gli investimenti.

Parliamo delle garanzie da affiancare alle concessioni di finanziamento da parte degli istituti di credito e in particolare dello strumento promosso da Finpiemonte a valere sulla misura FESR 2017 2013 II.3d.6.1 “Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci”.

Dal 23 agosto 2018 è infatti possibile accedere a “Tranched Cover Piemonte”, un innovativo strumento finanziario che supporta l’accesso al credito delle PMI Piemontesi, tramite la concessione di una garanzia pubblica gratuita a nuovi finanziamenti (di importo compreso tra 10.000 e 1.000.000 di euro) emessi da Unicredit Spa, Monte dei Paschi Spa e Intesa San Paolo Spa.

Garanzia gratuita per i nuovi finanziamenti alle Pmi

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti produttivi e infrastrutturali, capitalizzazione aziendale, capitale circolante, scorte, liquidità, anche finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali. Utilizzando le risorse del Fondo “Tranched Cover Piemonte 2017”, sono coperte le potenziali perdite che si possono registrare nei portafogli creditizi degli istituti aderenti.

Gli istituti di credito aderenti sono selezionati con apposita gara in cui a favore di ognuno sono messi a disposizione lotti di risorse sotto forma di cash collateral (pegni) in funzione dei quali costruire portafogli di finanziamenti a favore delle PMI.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare della garanzia le PMI costituite in qualunque forma societaria (anche cooperative):
– che siano già iscritte al Registro delle Imprese;
– che abbiano almeno una sede operativa/unità produttiva già operativa bn/o da rendere operativa in Piemonte;
– in regola con gli obblighi contributivi e fiscali;
– valutate economicamente e finanziariamente sane e potenzialmente redditizie.

Investimenti ammissibili

In base alla tipologia di intervento sono previste due linee di intervento che si differenziano per una diversa modalità di copertura delle perdite sui portafogli destinati degli istituti di credito partecipanti all’iniziativa.

La linea A è la linea obbligatoria per i finanziatori che prevede il solo pegno “cash collateral junior” a copertura delle prime perdite (tranche junior) su portafogli di nuovi finanziamenti erogati dai finanziatori senza l’intervento dei Confidi;

La linea B è la linea facoltativa per i finanziatori che prevede un pegno a copertura delle prime perdite (tranche junior) ed un secondo pegno a carico dei Confidi per la copertura delle perdite con grado di subordinazione minore (tranche mezzanine) su portafogli di nuovi finanziamenti erogati dai finanziatori.

Ma quello che conta per le PMI è invece che sono ammissibili a finanziamento i seguenti investimenti:
– investimenti produttivi e infrastrutturali;
– sostegno ai processi di capitalizzazione aziendale;
– fabbisogno di capitale circolante, scorte e liquidità.

Non è invece ammissibile il riequilibro finanziario per l’estinzione di linee di credito a breve e medio termine con l’adozione di piani di rientro all’indebitamento.

Caratteristica dei finanziamenti

I finanziamenti devono:
– essere di nuova concessione e non collegati ad altri rapporti di finanziamento già in essere tra la Banca e la PMI alla data di delibera della concessione;
– avere una durata minima di 36 mesi e massima di 60 mesi (più eventuale preammortamento) per investimenti produttivi e infrastrutturali e capitalizzazione aziendale; avere una durata minima di 18 mesi e massima di 36 mesi (più eventuale preammortamento) per fabbisogni di capitale circolante, scorte e liquidità;
– essere chirografari e non assistiti da garanzie reali;
– essere di importo minimo pari a Euro 10.000 e massimo pari a Euro 1.000.000;
– essere concessi ad un tasso fisso o variabile inferiore al tasso di mercato, maggiorato di uno spread non superiore (incluse spese e commissioni), a quello indicato per ciascuna classe di merito creditizio, come da offerta economica e foglio informativo della banca pubblicamente disponibile.

Tipologia ed entità  dell’agevolazione

I finanziamenti erogati dalle banche sono assistiti da garanzia pubblica a valere sul Fondo Tranched Cover Piemonte 2017.

L’agevolazione, rivolta alle PMI destinatarie finali della Misura, consiste nella messa a disposizione di tale garanzia a costo zero per le PMI stesse. Ai fini della determinazione dell’intensità di aiuto, l’intervento è attuato ai sensi del Regolamento UE n.1407 del 18 dicembre 2013 (Regolamento De minimis) e delle “Linee guida per l’applicazione del Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI” (n.182/2010)

Risorse disponibili e termini di presentazione

Sono stanziati complessivamente 23 milioni di euro ed è già possibile presentare le richieste di finanziamento e garanzia a partire dal 23 agosto scorso.

I finanziamenti che potranno beneficiare dell’agevolazione dovranno essere concessi non oltre il 30 settembre 2019.

Condividi questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *