L’Italia guardi al modello straniero come stimolo e non con sudditanza
di Fabrizio Ricca *
Sia per la mia attività politica che per il lavoro ho girato abbastanza nel mondo e mi sono confrontato sul discorso innovazione e imprese in altri Paesi. Quello che emerge dalla mia esperienza è che non sono solo Torino e il Piemonte ad essere indietro ma l’Italia stessa.
È una questione di mentalità, che va rivista. L’esempio che arriva dai Paesi anglosassoni e dal nord Europa deve servire come stimolo a migliorarsi. Però, sia chiaro, che l’eccellenza che abbiamo noi in altri Stati se la sognano. Manca il saper valorizzare il nostro patrimonio anziché “subire” ciò che avviene all’estero.
Per quanto riguarda il nostro territorio, la nostra città e la nostra Regione abbiamo la possibilità non solo di essere primi in Italia, ma anche di farci valere fuori dai confini nazionali. Bisogna credere nelle start up e nell’innovazione non solo a parole ma con fatti concreti. Con aiuti che fino ad oggi non hanno avuto, favorendo così le fughe dall’Italia.
* segretario torinese e capogruppo Lega Nord in Consiglio comunale