Fondazione LINKS: attore dell’innovazione da 20 anni
E’ nata dalla collaborazione tra la Fondazione Intesa Sanpaolo ed il Politecnico di Torino. Parliamo di LINKS, acronimo di Leading Innovation & Knowledge for Society, fondazione che opera ormai da venti anni nel campo della ricerca applicata, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, offrendo un servizio di collegamento tra ricerca di base e mercato. La sua mission consiste infatti “nel porre le basi per lo sviluppo di innovazioni ad alto impatto socio-economico facendo leva su conoscenze e tecnologie di frontiera – una pluralità di sensibilità e prospettive – e su una forte capacità progettuale e prototipale oltre che su una fitta rete di collaborazioni con attori appartenenti al mondo dell’accademia e dell’industria che operano a livello locale ed internazionale, serbatoio di eccellenza e di reciproca contaminazione multidisciplinare”.
La nascita di LINKS è derivata dalla fusione di due storici istituti di ricerca, l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) e l’istituto per i Sistemi Territoriali Innovativi (SiTI) che le ha permesso sin da subito di diventare un punto di riferimento non solo per il mondo Accademico e la Società, intesa come insieme di cittadini, ma anche per Istituzioni, Pubblica Amministrazione, Imprese ed Investitori. A vent’anni da questa svolta oggi la fondazione dispone della collaborazione di circa 180 dipendenti che si occupano di progetti tecnologicamente innovativi e sviluppo territoriale. In particolare sono quattro gli ambiti di ricerca in cui LINKS si divide:
-1 Advanced Computing, Photonics & Electromagnetics: ovvero l’innovazione tecnologica per quanto riguarda HPC e Quantum Computing, sviluppo di fibre ottiche più avanzate attraverso le applicazioni della fotonica e le applicazioni di onde elettromagnetiche in particolare per antenne. Queste tematiche come è logico immaginare hanno un dominio applicativo particolarmente forte nell’industria aeronautica, spaziale e nella difesa.
-2 AI, Data & Space: ovvero la ricerca, attraverso l’analisi dei Big Data, sull’Intelligenza Artificiale e sui Sistemi Spaziali, in particolare per le applicazioni che possano aumentare il benessere sociale.
-3 Connected Systems & Cybersecurity: ovvero, in termini profani, gli studi sulla possibilità di interconnettere all’interno di uno stesso sistema o sotto-sistema più apparecchi tra di loro con applicazioni a 360 gradi e sulla sicurezza dei sistemi informatici industriali.
-4 Future cities & communities: ovvero una sezione che lavora su progetti miscellanei dedicati al miglioramento delle condizioni delle città e delle comunità future, in particolare nel campo della mobilità, della logistica, dell’energia, dell’ambiente e dell’interconnessione.
Uno dei punti di forza di questa fondazione è senz’altro potersi servire di numerosi partners in tutto il mondo, dalle grandi multinazionali a piccole imprese, per accelerare la competitività delle aziende e di enti pubblici e parastatali per “accelerare anche il bene comune”. LINKS ha inoltre un ruolo di facilitatore dell’ecosistema innovativo sul proprio territorio di riferimento. Con un bilancio di circa 16 milioni di euro, la fondazione vanta dunque molteplici collaborazioni con Accademie e Centri di Ricerca nazionali ed internazionali, una forte capacità progettuale nell’ambito della ricerca europea e ha stretti contatti con il mondo imprenditoriale, attraverso ben 250 aziende.
Edoardo Valle