Il Recovery plan per start up e digitale
Un “piano nazionale per le nuove competenze” e un “programma nazionale per garantire l’impiegabilità” entro dicembre 2021 per rafforzare le politiche attive del lavoro incentrate su skill digitali e lavoro “vocazionale”.
Lo sviluppo di un’infrastruttura digitale “per fornire servizi cloud alla pubblica amministrazione” entro il secondo trimestre 2022.
La selezione di progetti e start up per la digitalizzazione e gli investimenti nei microprocessori entro il 2023. Sono alcune delle ‘milestones’, i passaggi nodali del cronoprogramma del Recovery and resilience plan italiano, nella nuova versione trasmessa al Parlamento che l’ANSA ha potuto leggere.
Nel documento si indica una tabella di marcia dettagliata per la realizzazione di ogni singoli progetto. Dalla realizzazione degli impianti offshore per le energie rinnovabili e lo “sviluppo di una catena di produzione italiana di tecnologie per la produzione di energie rinnovabili” alla creazione di una rete di distribuzione dell’energia elettrica più “smart” e più solida.