2025: decolla la Città dell’Aerospazio
Anno nuovo e nuove opportunità tecnologiche per Torino: il 2025 si apre con l’avviamento del primo progetto della Città dell’Aerospazio, IS4Aerospace, un’infrastruttura d’innovazione del valore di 23,6 milioni di euro. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha finanziato, attraverso i fondi del PNRR, i laboratori che presto costituiranno il polo tecnologico torinese con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e il progresso scientifico nel settore. Torino si prepara dunque a un futuro di eccellenza tecnologica e ricerca avanzata nel settore spacetech.
Già protagonista in tema di rivoluzione digitale, Torino continua a distinguersi per la sua spinta innovativa. Dopo aver guadagnato il titolo di Capitale Europea dell’Innovazione (iCapital), il capoluogo piemontese rafforza ora il proprio impegno nel settore aerospaziale, puntando su progetti d’avanguardia e collaborazioni strategiche. In Piemonte, questo campo occupa una posizione di rilievo: qui la tradizione industriale si fonde con progresso tecnologico e competenze di eccellenza. Grazie a una filiera completa, il territorio offre know-how avanzato, capacità tecniche d’avanguardia e una manifattura di alto livello, rendendosi un partner di riferimento per i principali attori nazionali e internazionali.
I nuovi laboratori della Città dell’Aerospazio rappresenteranno un ecosistema integrato all’avanguardia, progettato per supportare l’intero ciclo di sviluppo di componenti aeronautici e spaziali innovativi, dalla fase di progettazione digitale fino alla validazione in condizioni operative reali. Questo polo mira ad offrire ambienti avanzati per lo sviluppo, la prototipazione e la sperimentazione, sia in laboratorio che attraverso test di volo, rendendosi sempre più cruciale per accelerare la maturazione tecnologica e l’integrazione di soluzioni all’avanguardia nei futuri prodotti e servizi del settore. L’approccio coprirà ogni fase del ciclo di vita dei sistemi, consentendo di ottimizzare i processi di progettazione, testare nuovi materiali e tecnologie emergenti, nonché validare le prestazioni e l’affidabilità in scenari operativi realistici. Questa sinergia tra ricerca e applicazione pratica contribuirà a posizionare il Piemonte come hub di eccellenza per l’innovazione aerospaziale, favorendo la collaborazione tra accademia, imprese e istituzioni pubbliche.
IS4Aerospace – Knowledge Transfer Innovation Infrastructure for New Aerospace Challenges rappresenta un primo tassello nello sviluppo della Città dell’Aerospazio, progetto promosso dalla Regione Piemonte insieme a partner pubblici e privati. Più in generale, l’iniziativa prevede la realizzazione di laboratori congiunti dedicati alla ricerca e sviluppo di tecnologie all’avanguardia per i velivoli di nuova generazione. L’obiettivo è quello di accelerare l’innovazione nei settori aeronautico e spaziale, potenziando le competenze strategiche in linea con le direttive europee su ambiente e sostenibilità climatica.
“La creazione di luoghi dedicati alla ricerca in partenariato possono non solo favorire attività congiunte di innovazione, ma anche essere di stimolo per lo sviluppo del nostro ecosistema territoriale, soprattutto in un settore così dinamico e ad alta densità tecnologica come quello dello Spazio”, spiega il Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, riferendosi a IS4Aerospace, progetto che vede coinvolto il Politecnico assieme ad Avio Aero, Leonardo e Thales Alenia Space.
L’infrastruttura è progettata per garantire un’elevata flessibilità, consentendo lo sviluppo di diverse tecnologie innovative attraverso percorsi progressivi di maturazione tecnologica. Nello specifico, questo approccio si baserà su simulazioni numeriche ad alta fedeltà, sull’impiego dell’intelligenza artificiale e sull’adozione dei digital twin, strumenti fondamentali per ottimizzare la progettazione e la sperimentazione. I laboratori saranno in grado di riprodurre con precisione sia i singoli sistemi, utilizzando componenti fisici e modelli simulati, sia l’intero ambiente integrato, assicurando una rappresentazione realistica di velivoli e dei loro comportamenti in un’ampia gamma di condizioni operative.
Avio Aero realizzerà un avanzato laboratorio di High Performance Computing, concepito per accelerare l’innovazione nell’integrazione di sistemi di propulsione ibrido-elettrica su velivoli a basso impatto ambientale. Questa struttura di eccellenza consentirà di eseguire test e validazioni approfondite attraverso simulazioni e analisi dettagliate della risposta aerodinamica e acustica dei sistemi propulsivi. Sarà inoltre possibile sviluppare modelli e testare architetture di motori ibridi alimentati con carburanti sostenibili, oltre alla creazione e gestione di digital twin per la digitalizzazione di componenti, sottosistemi e interi sistemi di propulsione, ottimizzando così il processo di sviluppo tecnologico.
Leonardo si occuperà invece dello sviluppo dei primi quattro laboratori dell’AI.rcraft Innovation Center, focalizzandosi su aree strategiche che coinvolgeranno ambienti di sviluppo e validazione per soluzioni basate su intelligenza artificiale e tecnologie digitali applicate all’aeronautica. Questi laboratori si concentreranno su sistemi di monitoraggio e supporto al pilota in scenari critici, dove il carico psicofisico è elevato, e su tecnologie innovative per l’addestramento dei piloti e dei manutentori del futuro. Inoltre, si esploreranno interfacce avanzate tra pilota-velivolo e velivolo-velivolo, con l’obiettivo di integrare sempre più automatismi e autonomie per gestire in tempo reale il carico di lavoro e le prestazioni in situazioni complesse e che vedono la collaborazione tra velivoli pilotati e non pilotati. Altri laboratori saranno dedicati alla generazione e analisi dei dati delle flotte in servizio, al fine di sviluppare soluzioni per il monitoraggio e la gestione predittiva di componenti e sistemi, migliorando l’efficacia e la sostenibilità dei velivoli durante tutto il loro ciclo di vita. Particolare attenzione sarà dedicata anche alle soluzioni digitali per il supporto logistico, mirate a prevenire o identificare precocemente guasti e a ottimizzare gli interventi manutentivi. L’iniziativa vedrà la collaborazione con il vicino Campo Volo di Collegno, utilizzato per attività di testing a terra e in volo con velivoli sperimentali.
“È un risultato straordinario – ha dichiarato Aurelio Calcedonio Boscarino, responsabile Strategia e Innovazione della Divisione Velivoli di Leonardo – che arriva a poche settimane dall’approvazione, da parte della Conferenza di Servizi della Città di Torino, al progetto del Politecnico di Torino per la realizzazione Piattaforma Aerospazio presso il sito di Corso Marche. Un risultato reso possibile grazie alla straordinaria collaborazione pubblico-privato con il Politecnico di Torino e con tutte le Istituzioni locali e nazionali, con cui condividiamo la strategicità della corsa all’Innovazione”.
Per quanto riguarda le attività di Thales Alenia Space, il laboratorio Materials One Point Service – MOPS avrà un ruolo fondamentale nel supportare i progetti di esplorazione spaziale, ma la sua applicabilità non sarà limitata esclusivamente a questo settore. Il laboratorio sarà in grado di offrire un servizio versatile anche a programmi che non sono direttamente legati allo spazio. La sua missione principale sarà quella di garantire un’acquisizione rapida e accurata di dati e informazioni tecnologiche critiche, essenziali per il design dei prodotti. Questo approccio permetterà di rendere i processi di sviluppo più agili, ottimizzando i tempi di progettazione e migliorando la competitività dei prodotti sul mercato. MOPS si distinguerà quindi per la sua capacità di rispondere in modo efficiente e tempestivo alle esigenze di vari settori, potenziando la qualità e l’efficacia del design attraverso l’accesso a dati avanzati che influenzeranno positivamente le fasi di progettazione e realizzazione.
Infine, il Politecnico avrà il compito di coordinare le attività dei laboratori, mettendo a disposizione le proprie competenze avanzate nei settori dell’innovazione proposti dalle aziende. In questo ruolo, contribuirà a rafforzare la collaborazione e lo scambio con le realtà industriali locali, favorendo il miglioramento della competitività del territorio. Tale approccio avrà un impatto positivo sul consolidamento della filiera a livello sia nazionale che internazionale, stimolando la creazione di occupazione qualificata e sostenendo la crescita economica e l’innovazione.
I nuovi laboratori diventeranno il fulcro di un ecosistema in cui l’eccellenza tecnologica e industriale delle grandi aziende si integra sinergicamente con il mondo accademico, le piccole e medie imprese e le startup, favorendo la collaborazione e lo sviluppo congiunto di soluzioni all’avanguardia.
Con la sua solida base industriale e accademica, Torino è pertanto in una posizione privilegiata per contribuire allo sviluppo innovativo del nostro Paese. Investendo nei settori dell’IA e dell’aerospazio, la città può continuare a stimolare l’innovazione, attrarre talenti e promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
Queste iniziative che Torino ha pensato e avviato dunque non solo consolidano la città come polo di riferimento per l’innovazione tecnologica, ma promuovono anche un circolo virtuoso di crescita economica e progresso scientifico. L’apertura di nuovi laboratori e centri di ricerca permette l’esistenza di un ambiente fertile per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia. Grazie all’adozione di tecnologie avanzate e al potenziamento delle competenze specializzate, il territorio piemontese potrà rafforzare la propria competitività a livello nazionale e internazionale, generando nuove opportunità occupazionali e contribuendo al benessere economico della comunità.